Prima indagine sui casi di bambine e bambini vittime di Shaken Baby Syndrome in Italia
Lo studio è frutto della consolidata collaborazione tra la Fondazione Terre des Hommes e la Rete Ospedaliera per la Prevenzione del Maltrattamento all’Infanzia che la Fondazione ha creato e che, ad oggi, conta un gruppo di eccellenze ospedaliere in prima linea nell’intercettazione, diagnosi e cura del maltrattamento.
La rilevazione, condotta nella primavera del 2023, ha preso in considerazione 47 casi di Shaken Baby Syndrome diagnosticati dagli ospedali partecipanti nell’arco di tempo dal 2018 al 2022.
“Questo studio è pionieristico per il nostro Paese, perché per la prima volta ci permette di raccontare la Shaken Baby Syndrome al grande pubblico e alle istituzioni facendo riferimento a dati reali e prassi che ogni giorno vengono adottate da chi è in prima linea nell’intercettarla negli ospedali italiani.” Afferma Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e programmi Italia di Terre des Hommes
LA RETE OSPEDALIERA PER LA PREVENZIONE DEL MALTRATTAMENTO ALL’INFANZIA
La Rete Ospedaliera per la Prevenzione del Maltrattamento all’Infanzia è composta da Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Ospedale Vittore Buzzi di Milano, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, Istituto Giannina Gaslini di Genova, Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer IRCCS di Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Giovanni XXIII di Bari e l’Ospedale Santobono – A.O.R.N. Santobono-Pausilipon di Napoli.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di: AGIA ( Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza), AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani) SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Emergenza Pediatrica) SIP (Società Italiana di Pediatria) e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
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