La UOC  Oncologia Pediatrica si occupa di assistenza e ricerca nell’ambito dei tumori solidi insorti in età compresa tra 0 e 18 anni. Ogni anno vengono presi in carico 50-60 nuovi bambini e adolescenti affetti da tumore solido. Nello specifico le patologie trattate sono:

• Neuroblastoma
• Tumori dell’osso (sarcoma di Ewing, osteosarcoma e altri tumori ossei)
• Sarcomi dei tessuti molli (rabdomiosarcomi e altri sarcomi delle parti molli)
• Tumori del rene incluso il tumore di Wilms
• Tumori del fegato (epatoblastoma, epatocarcinoma, altri tumori del fegato)
• Tumori a cellule germinali
• Tumori rari (blastoma pleuropolmonare, tumori gonadici, tumori rabdoidi, carcinomi rinofaringei, carcinomi tipici dell’età adulta, melanomi, carcinoidi, feocromocitoma e altri tumori solidi molto rari)
• Tumori benigni che, oltre all’intervento chirurgico, necessitano di follow-up oncologico
• Sindromi di predisposizione ai tumori

Per la presa in carico dei piccoli e giovani assistiti, sono attivi per ogni tipo di tumore i Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) inseriti all’interno della Rete Oncologica della Campania (ROC), di cui l’Unità Operativa è Centro Referente per l’area pediatrica. I GOM si avvalgono del supporto di numerosi professionisti dedicati all’oncologia pediatrica: psicologi, radiologi, patologi, chirurghi pediatri, ortopedici, radioterapisti, medici nucleari, neurologi, fisiatri e fisioterapisti, medici nutrizionisti, medici specialisti in malattie infettive. Lo staff medico-infermieristico è integrato da altre importanti figure professionali quali: assistenti sociali, insegnanti scolastici, assistenti religiosi, mediatori culturali e personale volontario.

Negli ultimi anni si è sviluppata  una particolare esperienza nei trattamenti innovativi per pazienti recidivati o resistenti al trattamento di prima linea. A partire dal 27 febbraio 2023, la UOC di Oncologia Pediatrica è Unità Clinica del Programma di Fase 1 per l’utilizzo di farmaci innovativi nell’ambito dei tumori solidi pediatrici.

Un’attenzione particolare è rivolta alla cura dei tumori rari e ai tumori che colpiscono gli adolescenti, situazioni che spesso soffrono di mancanza di percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti. L’Unità Operativa è Centro Referente Pediatrico della Regione Campania afferente alla Rete Nazionale Tumori Rari (RNTR).

Attività di Ricerca

L’Unità Operativa condivide con le società scientifiche AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica) e SIOP (Società Internazionale di Oncologia Pediatrica) i protocolli di trattamento e le linee di ricerca. La ricerca scientifica svolta a livello istituzionale è rivolta prevalentemente agli studi di genomica, vale a dire all’analisi delle alterazioni molecolari che sottendono al meccanismo di insorgenza e sviluppo dei tumori in età pediatrica, informazioni che si possono tradurre nell’identificazione di fattori prognostici in grado di orientare la strategia terapeutica oppure nella possibilità di utilizzo di farmaci innovativi target. Ciò avviene in stretta collaborazione con il Servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Santobono-Pausilipon e con l’Unità Operativa di Biologia Cellulare e Bioterapie  dell’ INT Pascale di Napoli.

L’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica è Centro Coordinatore dello studio multicentrico INES (Interdisciplinary Network for Ewing Sarcoma) dal titolo: “Phase II prospective multicenter study of high-dose Treosulfan/Melphalan as consolidation treatment in newly diagnosed high-risk and very high-risk Ewing Sarcoma”.

Principali collaborazioni nazionali e internazionali

• AIEOP
• SIOP
• SIOPEN e SIOPEN New Drugs Development per il Neuroblastoma
• EURO-EWING per il sarcoma di Ewing
• FOSTER per l’osteosarcoma
• Istituto Nazionale Tumori di Napoli, per i settori dell’ortopedia oncologica, radioterapia, biologia molecolare e medicina nucleare
• UOC Chirurgia Toracica dell’Ospedale Cardarelli di Napoli
• SSD Radioterapia pediatrica dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno
• UOC Fisiopatologia della Riproduzione dell’Ospedale Moscati di Avellino per l’oncofertilità