Una nuova opportunità terapeutica è offerta dal Santobono-Pausilipon per i bambini affetti da una delle più frequenti deformità della parete toracica, il pectus excavatum, anche detto petto ad imbuto. Si tratta di una deformità che affligge, con diversa gravità, un individuo (soprattutto maschi) ogni 3-400 nati.
Da pochi anni è disponibile una brillante e meno aggressiva tecnica di correzione di questa deformità toracica chiamata Pectus Up (brevetto spagnolo), totalmente extratoracica con approccio attraverso una piccola incisione sternale e posizionamento di una barra metallica al di sotto dei muscoli pettorali che viene solidarizzata a una placca avvitata saldamente allo sterno, superando l’invasività dell’intervento tradizionale.
Il Santobono-Pausilipon è l’unico centro in Campania che applica questa nuova tecnica chirurgica. Nel mese di novembre presso la UOC Chirurgia Pediatrica Generale e Day Surgery del Pausilipon sono stati trattati con successo due casi in adolescenti di 14 e 15 anni, evitando a questi giovani pazienti con le loro famiglie la migrazione extraregionale per il trattamento del pectus excavatum.