È stato effettuato presso la Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Centro Spoke Regionale Ustioni Pediatrico dell’Ospedale Santobono diretta dal Dott. Marcello Zamparelli il primo reimpianto microchirurgico di un dito amputato in un Bambino in Campania, in collaborazione con il Chirurgo della Mano Dott. Armando Fonzone Caccese del Centro Regionale della Chirurgia della mano dell’Ospedale Pellegrini di Napoli. A distanza di oltre quattro settimane il dito mostra una un’ottima vascolarizzazione e buon attecchimento di tutte le strutture anatomiche.
La eccezionalità della procedura è nell’età del Piccolo paziente, un anno di Vita, e nella tipologia del trauma; si trattava infatti di un trauma da schiacciamento e non da taglio e il dito amputato era gravemente danneggiato alla articolazione interfalangea prossimale, dove i vasi sono di dimensioni estremamente ridotte. Con l’ausilio del microscopio operatore a 13 ingrandimenti e fili di sutura del calibro 11/0 (0.1mm) è stato possibile ricostruire le minuscole arterie digitali del ditino del Bambino e reimpiantarlo completamente.
Questo reimpianto microchirurgico corona un percorso intrapreso anni orsono di collaborazione tra le due Strutture Sanitarie che aveva già portato al raggiungimento di altri importanti traguardi come la ricostruzione di severe lesioni tendinee della mano, la ricostruzione di sfaceli da traumi della strada o ustioni.
La microchirurgia è una tecnica altamente specialistica ed impegnativa che prevede studio, dedizione, formazione continua, laboratorio, innovazione e rappresenta una competenza imprescindibile ormai stabilmente disponibile presso la Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Centro Spoke Regionale Ustioni Pediatrico dell’Ospedale Santobono (Resp. dal Dott. Marcello Zamparelli) presso la quale già da molti anni vengono trattate anche altre patologie malformative congenite della mano quali sindattilie anche complesse e con fusione ossea, duplicazione di pollice, ipoplasia di pollice, mano a chela, esiti di ustioni delle mani, ectrodattilia, etc.